“Paesaggi e passeggeri
non sono mai monotoni”
“Quando esco dall’autobus, salto sulla Harley”
A me piace stare al volante, e anche al manubrio: quando esco dall’autobus salto sulla mia Harley, ma ho fatto anche lunghi viaggi in auto e camper, con amici e famiglia. Oltre alla passione per la guida, però, per fare questo lavoro è importante saper essere calmi e allegri. Al traffico e all’occasionale cliente scortese ci si abitua, certo, ma è fondamentale provare piacere per i rapporti col prossimo. La cordialità chiama altra cordialità, e fa piacere vedersi salutare da chi sale e chi scende, sentirsi riconosciuto. I turni poi offrono molte possibilità: è vero che magari devi lavorare qualche sera e qualche festivo, ma puoi anche organizzarti per essere libero quando ti è più utile. E poi la rotazione continua permette di legare con tutti i colleghi. Anche il ‘paesaggio’ è vario – puoi passare dalla vista lago di Brione alla sagoma dei Castelli di Bellinzona – così come lo sono i passeggeri: in una zona così turistica un 30% delle volte capita di parlarci in tedesco, in inglese o in francese. In realtà parlo anche lo svedese, ma questa è un’altra storia…