Una storia fatta di successi

Storia

  • 1898
    Con la visione di una via di comunicazione che unisse Locarno con Domodossola - attraverso le Centovalli e la Valle Vigezzo - e in seguito la linea ferroviaria del San Gottardo con quella del Sempione, inizia formalmente la storia delle FART SA. Il 30 settembre Francesco Balli, sindaco di Locarno, trasmette al Consiglio Federale la formale domanda per la concessione di una rete ferroviaria, che sotto il nome di Ferrovie Locarnesi, comprende tre linee: la Locarno-Bignasco, la Locarno-Ribellasca e la Locarno-Valmara. Nasce un comitato vigezzino per promuovere la creazione della ferrovia Locarno-Domodossola e il 28 dicembre 1898 è accordata la concessione.
  • 1909
    Il 18 novembre nascono le Ferrovie Regionali Ticinesi (FRT).
  • 1913
    Iniziano i lavori di costruzione rallentati da problemi finanziari e dal primo conflitto mondiale.
  • 1919
    Il 12 novembre si stipula la convenzione definitiva. L'esercizio è concesso alla Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, per la tratta italiana e alle Ferrovie Regionali Ticinesi per quello svizzero.
  • 1923
    Il 25 novembre Ferrovia Locarno – Domodossola è ufficialmente inaugurata. Un successo ottenuto grazie alla determinazione di Balli, Sutter, Falcioni e Testore che hanno saputo superare le difficoltà di ordine tecnico-finanziario. Sempre nel 1923 le Tramvie Elettriche Locarnesi e la Ferrovia Locarno - Ponte Brolla - Bignasco (LPB o Valmaggina) passano in gestione alla FRT.
  • 1924
    Le FRT ottengono l'esercizio della Navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore, utilizzando i natanti della Società Subalpina. La concessione termina nei primi anni ’50.
  • 1957
    Le FRT ottengono la concessione federale per le autolinee Locarno-Ascona e Brissago e per le linee connesse. Le nuove linee diventano operative dal 01.01.1962.
  • 1958
    Le FRT concludono la convenzione con i Comuni di Locarno, Muralto e Minusio per la sostituzione dei tram con autobus. Le FRT assumono inoltre la gestione dell'esercizio della Funivia Verdasio-Rasa.
  • 1960
    Il 30 aprile termina il servizio tranviario, sostituito dagli autobus.
  • 61-68
    La Ferrovie Regionali Ticinesi diventano Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi. Nell'aprile 1964 diventano operative la linea Locarno-Cugnasco e la linea Monte Verità - Ascona Posta - Lido - Sonnenhof. In Piazza Grande a Locarno apre l'Agenzia Viaggi delle FART. Il 15 novembre 1965 termina l'esercizio della Ferrovia Locarno-Bignasco, la Valmaggina. Dal 29 novembre 1965 entra in funzione il servizio su gomma. Dal giugno 1966 le FART assumono la gestione delle autolinee della collina locarnese.
  • 1976
    La Cooperativa Funivia Intragna-Pila-Costa, il Cantone e le FART stipulano un accordo: il Cantone diventa proprietario dell'impianto affidato in gestione alle FART.
  • 1990
    Inaugurazione della galleria ferroviaria sotterranea tra Locarno e San Martino e della stazione sotterranea di Locarno Muralto. Ampliamento del settore autolinee con l’introduzione di 5 linee regionali.
  • 1993
    Entrata in servizio di 8 nuovi elettrotreni ABe 4/6.
  • 2003
    Inaugurazione dell'officina di Ponte Brolla.
  • 05-07
    Nel 2005 la linea Ascona-Locarno-Minusio è prolungata fino a Tenero-Brere. Nel 2007 è avviato il piano di rinnovo per la flotta delle autolinee: nuovi veicoli più ecologici e dotati del sistema informatico SIGE. Apertura de «La Biglietteria» FART.
  • 2011
    Rinnovo integrale di 4 elettrotreni ribattezzati ABe 4/8 «Centovalli Express». Inaugurazione della nuova sede amministrativa.
  • 2018
    Rinnovo della flotta con 13 nuovi bus articolati. Approvazione domanda preliminare per l’acquisto di 8 nuovi treni.
  • 2019
    I «Centovalli Express» sono dotati di audioguide. Iniziano i lavori di ammodernamento delle stazioni.
  • 2020
    Con l’apertura della Galleria Ferroviaria del Ceneri e la conseguente rivoluzione della mobilità in Ticino, anche le FART SA ampliano la propria rete di trasporto pubblico con un orario potenziato, l’assunzione di oltre 60 nuovi autisti e l’acquisto di 36 veicoli.